E’ in distribuzione secondo numero di CheSiSappia! Verrà distribuito gratuitamente a 40.000 famiglie della pedemontana e del Comune di Montebelluna e tramite gli amici della rete di associazioni e comitati, anche nel bellunese. Chi non lo riceve a casa può leggerlo cliccando sull’icona a destra di questo articolo, nella sezione download. Di seguito riportiamo l’editoriale di apertura:
Buone notizie. Ovvero cosa ci riserva il futuro
Oggi parliamo di futuro. Anche se le prospettive sembrano poco rosee. Ma parlare del futuro, progettarlo, è l’unico
modo per capire se i ragionamenti che nascono nel presente stanno in piedi o hanno il fiato corto.
Così guardiamo avanti, ed esordiamo dicendo: buone notizie.
Buone notizie dal mondo del fotovoltaico, che alle famiglie del Gruppo di acquisto solidale riserverà anche per il
prossimo anno notevoli vantaggi.
Buone notizie per le imprese: pure per loro “tira aria” di agevolazioni.
Buone notizie dall’Europa, che vuole finanziare la rivoluzione energetica.
Ma non sarebbero buone notizie se in questo numero non avessimo parlato anche di nuovi posti di lavoro e di produzione
responsabile; o se, annunciando i progetti che i gruppi di cittadini attivi sul territorio tengono in caldo per
l’inverno, avessimo tralasciato gli incontri a sostegno di genitori ed educatori, la mobilità sostenibile, la battaglia
contro la cementificazione incontrollata, o l’installazione nella sede di AriaNova di computer dismessi dalla Pubblica
amministrazione, salvati dalla discarica, dotati di software liberi e utilizzabili da tutti.
Vivere bene, cercando di consumare e di inquinare meno, lasciando spazio all’operosità di quei tanti giovani che
sempre di più esprimono un’istanza di cambiamento per la comunità civile e l’ambiente.
Vivere bene, portando con sè il caro ricordo di una figura come il “Maestro” Andrea Zanzotto, poeta della nostra terra
da poco mancato. Proprio alla nostra terra dedicò versi memorabili, e del suo paesaggio si erse strenuo difensore,
levando la voce contro l’urbanizzazione pesante degli ultimi quarant’anni e sostenendo AriaNova fin da quando nel
2007 presenziò telefonicamente alla prima serata pubblica dell’associazione.
Da lui, dai giovani, da tutte le persone che vanno in questa direzione, vogliamo trarre quelle “energie” morali, intellettuali
e umane rinnovate necessarie per affrontare le scelte che ci richiede il presente. E i progetti che ci riserva il futuro.